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Dall'altra parte: il filo spinato e la storia 

  di Patrizia Vayola

QUADRO DI RIFERIMENTO E MOTIVAZIONI
FINALITA’, OBIETTIVI SPECIFICI E SCELTE DI CONTENUTO
RIFERIMENTI TEORICI, METODOLOGIE E PROCEDURE
Il filo spinato e la prima guerra mondiale
Fase 1: la definizione del problema
Fase 2: l’interrogazione delle fonti
Fase 3: nuova problematizzazione
Fase 4. i risultati della ricerca e le strategie comunicative per l’allestimento della mostra
la storia degli Indiani d’America
Fase 1: acquisizione di elementi di conoscenza
Fase 2: periodizzazione e selezione delle fonti
Fase 3: costruzione dell’ipertesto
Fase 4: realizzazione della mostra
la persecuzione razziale nazi-fascista
Fase 1: approccio alle testimonianze
Fase 2: la ricostruzione storica
Fase 3: la rappresentazione dell’altro e la realtà del lager
Fase 4: nuova problematizzazione: la lettura di una testimonianza inedita
Fase 5: allestimento della mostra
IL PRODOTTO
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PERCORSI
RISORSE, STRUMENTI, PROCEDURE
 VALUTAZIONE
RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA
PER APPROFONDIRE
FINALITA’, OBIETTIVI SPECIFICI E SCELTE DI CONTENUTO 

i contenuti

La scelta dei contenuti è stata ispirata dalla lettura di un saggio del filosofo francese Olivier Razac, Storia politica del filo spinato, e ha tenuto presenti le seguenti motivazioni: (finalità)

-    far cogliere le connessioni tra la storia materiale di un oggetto (in questo caso il filo spinato) con la grande storia può essere significativo per far “uscire” la storia dall’approccio manualistico ed evenemenziale ed avviare alla consapevolezza che le possibilità di ricerca e gli interrogativi che si possono porre al passato sono molteplici e possono consentire riletture significative degli eventi a partire da angolazioni inconsuete

-   contribuire all’educazione interculturale e alla problematizzazione del rapporto con l’altro al di fuori di consueti stereotipi e pregiudizi

-    inquadrare in un contesto più ampio la celebrazione della Giornata della Memoria, non per disconoscerne la specificità ma per sottolineare piuttosto come l’universo concentrazionario nazista e la politica di sterminio perpetrate rappresentino l’esito estremo di una logica di costruzione e discriminazione dell’altro che comunque nasce ben prima del nazismo e che perdura tuttora.

  obiettivi e risultati attesi comprensivi dei nuclei fondanti (in grassetto)

In termini di competenze disciplinari:

-   la conoscenza degli eventi salienti dei tre periodi storici presi in esame:

o       STORIA DEGLI INDIANI D’AMERICA

o       STORIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE 

o       STORIA DELLE  PERSECUZIONI RAZZIALI NAZIFASCISTE

-   utilizzare cronologie

-   individuare tematizzazioni

-   costruire periodizzazioni a partire da un tema individuato e definito collettivamente

In termini di competenze metodologiche:

-   capacità di individuare un oggetto del passato come fonte storica

-   capacità di interrogare le fonti e di produrre inferenze

-   capacità di selezionare, tra le fonti quelle in grado di diventare documenti significativi per la ricerca

-   capacità di produrre un testo (con l’uso di diversi codici) in grado di dare conto della ricerca e di spiegare le acquisizioni cui si fosse giunti

In termini di competenze trasversali e metacognitive:

-   saper individuare le strategie corrette per comunicare ad esterni le acquisizioni del lavoro di ricerca (allestimento della mostra)

-   saper elaborare mappe concettuali

-   saper progettare e realizzare un ipertesto in htm (classe IV)

-   saper rappresentare su carte geografiche fenomeni che mutano nel tempo (classe IV)

-   saper analizzare fonti iconografiche (classi III e V)

-   analizzare dati quantitativi, rappresentarli graficamente e interpretarli (classe III)

-   fare ricerca in internet in modo sistematico e metodologicamente corretto in relazione ad un tema dato (classe V)

In termini di relazioni e di affettività

-    saper partecipare e gestire lavori di gruppo efficaci

-    saper valorizzare i diversi contributi di ciascuno al lavoro collettivo

In termini di competenze di cittadinanza:

-    saper impostare rapporto con l’altro improntandolo al rispetto delle differenze e alla curiosità verso culture e stili di vita diversi (classi IV e V)

-   educazione alla pace (classe III)