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Il presente

Lavoro su una carta geografica e indirizzi web

c) Infine è opportuno avere una visione della geografia dello sviluppo e del sottosviluppo. Per questo si può lavorare su una carta mondiale e operare le opportune differenze tra: aree sviluppate, aree emergenti, aree povere, aree al di sotto dei limiti della sopravvivenza. Una volta compilata la tabella, si procederà a stabilire quali valori appartengono oggi alla fascia povera e alla fascia molto povera. Per questo sono di aiuto i parametri che vengono forniti nei siti e nei manuali, ma ancor più è utile stabilire autonomamente, a partire dai nostri bisogni e dai loro costi, le diverse soglie. Quindi si può utilizzare la seguente cartina muta per identificare e differenziare, con colori, per aree. 

 

  1. Reperimento delle fonti. La capacità di reperire le informazioni, quindi pensare a cosa cercare, selezionare e raccogliere, operazioni che l’alunno avrà già acquisito negli anni precedenti, sarà ora attivata mediante l’uso di Internet. Si proporrà, in breve, di consultare l’immensa mole di dati presente nella rete mondiale, a scuola e, se possibile, a casa, utilizzando e imparando a interrogare i motori di ricerca. Bisognerà prevedere una fase di ragguaglio sull’usi dei motori di ricerca. Necessariamente l’alunno dell’ultimo anno non potrà limitarsi alla consultazione delle sole pagine in lingua italiana ma dovrà utilizzare un’altra competenza che la scuola ha già dato: la lingua inglese, perché, così facendo, avrà accesso a molte più notizie, e a diversi modi di presentarle. E’ un compito impegnativo ma interessante.Un diciottenne dovrebbe cogliere il valore di una simile avventura nella rete.  Si daranno alcuni suggerimenti operativi, primo fra tutti l'uso degli operatori boleani ( http://www.lazioimprese.it/motori/articoli/operatori.htm ); importante lavorare in inglese, perché solo in quel modo si arriverà a reperire tutte le informazioni cercate. Esistono siti ufficiali come la Banca mondiale, decisamente ricca di dati, ( http://www.worldbank.org ) la Fao (http://apps.fao.org/), l’Unicef ( http://www.unicef.org/statis/ ), ma si trovano molti siti africani e latino americani che riportano dati, statistiche e molte notizie sul nostro tema. Buono e utile per facili ricerche: http://www.volint.it/scuolevis/didattica.htm . E’ un’attività che richiede tempo, intuito e capacità di selezionare e raccogliere, tutte abilità indispensabili per il nostro lavoro. Soltanto il sito della FAO mette a disposizione un database per cercare informazioni in tre lingue (inglese, francese e spagnolo).

In alternativa a Internet si può ricorrere ai più recenti atlanti reperibili nelle biblioteche civiche quando non già presenti in quelle scolastiche.
Il lavoro delle due o più ore troverà conclusione allorché saranno stati reperiti dati utili per gli indicatori riportati.
Un suggerimento metodologico. Dato che il lavoro è a vasto raggio e i nostri obiettivi non mirano all'enciclopedismo, è opportuno distribuire i compiti a gruppi che, in ambiti circoscritti, imparino a ricercare, selezionare e sintetizzare.