Con il camion venne su un prigioniero,
scovato in un gabinetto pubblico. Lho visto scendere, cupo, piccolo,
silenzioso, avvilito, legato fra due soldati. E un essere abietto che
stamane si alzò, senza pensare che era lultima volta, con lo
scopo di braccare dei giovani che non vogliono combattere contro lItalia,
ma mi turba lidea che possa venire ucciso. Come sono contento di non
averlo catturato io ! Pensando alla sua possibile fine, lavrei lasciato
fuggire. Uccidere in battaglia, ma non a sangue freddo. Forse non
ha nessuna colpa vera di essere chi è, perché la vita è
un terribile mistero : chi distrugge un mistero senza averlo prima conosciuto
? [...] Un partigiano mi racconta la morte del prigioniero quindici giorni
fa. Quando lo conducono sul posto dellesecuzione, chiede di fumare
una sigaretta. Gliele danno, ma siccome cerca di finirla il più adagio
che può, lo fanno smettere a metà. Il condannato si rivolge
a un compaesano pregandolo di salutargli la moglie, e quello risponde :
Sei pazzo se credi che faccia un piacere a un mascalzone come te.
Ecco come la guerra rende gli uomini.....