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Alce Nero

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Poi dalla polvere si levò un grande urlo: "Sta arrivando Cavallo Pazzo! Sta arrivando Cavallo Pazzo!" Da nord e da ovest urlavano "hoka hey!" facendo il tremolo, come un forte vento che ruggisce; e si potevano sentire i fischi dell'osso d'aquila.
Ormai stavano arrivando da Pine Ridge molti altri Lakota che avevano sentito gli spari, e tutti attaccammo i soldati. Correvano verso est dove era iniziato tutto. Scendemmo lungo la gola arida e ciò che vedemmo fu terribile. Donne, bambini, morti e feriti sparsi ovunque avessero cercato di fuggire. I soldati li avevano seguiti lungo la gola, mentre scappavano, e li avevano ammazzati. Alcuni erano ammucchiati perché si erano stretti insieme, e altri erano sparsi isolati. Alcuni di loro erano stati trucidati e fatti a pezzi dove li avevano colpiti i carri con i fucili. Vidi un bambino piccolo cercare di poppare dalla madre, ma era morta e coperta di sangue... C'erano corpi e mucchi di uomini, donne e bambini morti ai piedi della collinetta dove i soldati avevano i loro carri di fucili, e verso ovest, lungo tutta la secca gola fino in cima, si vedevano donne e bambini senza vita.
Non sapevo in quel momento che era la fine di tante cose. Quando guardo indietro, adesso, da questo alto monte della mia vecchiaia, ancora vedo le donne e i bambini massacrati, ammucchiati e sparsi lungo quel burrone a zigzag, chiaramente come li vidi coi miei occhi da giovane. E posso vedere che con loro morì un'altra cosa, lassù, sulla neve insanguinata, e rimase sepolta sotto la tormenta. Lassù morì il sogno di un popolo. Era un bel sogno... il cerchio della nazione è rotto e i suoi frammenti sono sparsi. Il cerchio non ha più centro, e l'albero sacro è morto.



FONTE: www.farwest.it