costruzione

la percezione visiva

la percezione visiva segue regole che può essere opportuno assecondare.
Ad un livello "immediato", ad esempio, lo sguardo tende a cercare il punto centrale di un'area visibile e a procedere per "irraggiamento".
Uno sguardo più "meditato" procede invece, generalmente, partendo dal punto in alto a sinistra di una schermata o di una pagina e "irraggiandosi" a ventaglio verso il punto in basso a destra. Questo accade in gran parte per ragioni culturali, ad esempio, per noi occidentali, l'abitudine a comunicare attraverso la scrittura, che ha esattamente questo andamento.
Sul piano visuale ne consegue che la collocazione degli oggetti sulla schermata influirà sul loro significato: una serie di pulsanti che procede dal punto in alto sulla sinistra della schermata verso destra o verso il basso sarà più in evidenza rispetto ad una serie di pulsanti collocata in basso a destra.
Inoltre il numero di oggetti che la memoria fotografica è in grado di ricordare agevolmente è uguale a 7, con oscillazioni di altri 2 oggetti in più o in meno a seconda della soglia di attenzione, ne consegue che è   inutile sovraccaricarla con un numero eccessivo di oggetti: inserire su una videata 10 o 12 pulsanti può essere controproducente sul piano comunicativo e può rendere l'oggetto multimediale difficoltoso da usare. Analogamente la percezione può essere disturbata dalla concomitanza di certi elementi: se delle parole calde implicano un feedback di diversa tipologia, esse dovrebbero essere connotate diversamente, tipicamente usando vari colori. Sappiamo però che una quantità eccessiva di colori in un testo contribuisce a complicarne la leggibilità e a renderlo poco gradevole.