Per spiegare
la rarefazione della figura della donna del dolce stile, mi riferisco al suo opposto:
la ragazza del “Contrasto” di Cielo
D’Alcamo”, coi suoi lunghi capelli, la sua gestualità, la sua disinvoltura nel
rispondere “per le rime”; invece l’altra donna sembra priva di connotazioni
umane: è in guisa di stella addirittura! Da notare le sapienti
e complesse similitudini
e corrispondenze: amore - cuore
gentile, sole - natura, pietra
preziosa - cuore innamorato, stella - donna, virtù - amore…(strofa n° 2)
La vecchia cara lavagna, a
questo punto, mi viene in aiuto ed ho l’attenzione della classe, mentre scrivo in colonna lo schema della strofa n. 2 , evidenziando la perfetta logica
linguistica, così logica che in
linguaggio matematico si chiama “proporzione”.
“E’ vero !” li sento dire, sorpresi.
“Se avessimo i
gessetti colorati potremmo evidenziare
meglio, ma non cancellate dalla
testa come si cancella alla lavagna! Qui, vedete sono le nostre radici e non solo linguistiche e
letterarie.
Il poeta
dice che la vera nobiltà risiede nel cuore gentile e non nella ricchezza del casato.
segue…