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Laboratorio sulla scuola media di Villafranca dal 1956 al 1964

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Diamo di seguito le risposte individuate dagli studenti alle domande proposte nella sezione relativa alla selezione dei documenti. Per ciascuna risposta è fornito il collegamento al documento dell'archivio da cui è tratta.

Come si chiamava la scuola, successiva alle elementari, che c’era a Villafranca negli anni Cinquanta? Da chi dipendeva? 

-         Negli anni Cinquanta, a Villafranca, c’era una scuola di avviamento professionale, che dipendeva da Castagnole Lanze. Eravamo nell’anno scolastico 1957-58. La dicitura completa è la seguente: “Scuola di avviamento professionale governativa tipo agrario e industriale”. Ad esempio le supplenze erano date da Castagnole Lanze e poi comunicate al direttore della scuola di avviamento di Villafranca. (DOCUMENTO)

-         Un documento  dell’anno scolastico 1956-57 definisce la scuola di Villafranca d’Asti “Scuola secondaria Statale di Avviamento Professionale a tipo Agrario ed Industriale Femminile” e fa riferimento, come direzione, alla scuola di Avviamento Professionale di Coccolato. (DOCUMENTO)

-         Un documento, datato 20 novembre 1956, è intestato “Scuola secondaria di Avviamento Professionale a tipo Agrario ed Industriale Femminile Cocconato” e fa riferimento a una prima classe di Villafranca, sede staccata (DOCUMENTO 1) (DOCUMENTO 2)

-         Un documento, non datato, pubblicizza la scuola di avviamento. (DOCUMENTO)

-         Settimanalmente veniva inviato a Coccolato un rapportino sull’andamento didattico (DOCUMENTO)

-         Nel 1956-57 da Cocconato dipendevano le sedi staccate di Villafranca e di Montafia -         (DOCUMENTO)

-         Nell’anno scolastico 1957-58 vi è una prima di 15 e una seconda di 20. Non dispone di alcuna attrezzatura, a parte un campo didattico di pochi metri quadri. (DOCUMENTO pag.1) (DOCUMENTO pag.2) (DOCUMENTO pag.3) (DOCUMENTO pag.4) (DOCUMENTO pag.5) (DOCUMENTO pag.6)

Quando diventa scuola media? 

-         Un documento dell’anno scolastico 1963-64 definisce così la scuola secondaria di Villafranca d’Asti: “Scuola secondaria Statale di Avviamento Professionale a tipo Agrario e Industriale femminile con annessa scuola media Unificata (DOCUMENTO)

-         Era entrata infatti in vigore la legge 31-12-1962, n. 1859 e dunque la prima classe della nuova scuola media (DOCUMENTO)

-         I dati di un questionario inviato all’ISTAT nell’anno scolastico 1963-64, richiesti con un apposita circolare (DOCUMENTO 1 pag.1) (DOCUMENTO 1 pag.2) (DOCUMENTO 2) mettono in rilievo che nei due anni scolastici precedenti, 1961-62 e 1962-63 si era formata una sola classe (di media unificata) rispettivamente di 16 e 14 allievi mentre ora si erano realizzate due classi di scuola media, in tutto 44 allievi. Si desume che una di queste classi era ospitata in locali di fortuna. La scuola era ancora denominata “Opera Pia Sant’Elena” (DOCUMENTO pag.1) (DOCUMENTO pag.2) . Vi era da due anni una sezione staccata di Ferrere d’Asti, 21 allievi dell’avviamento professionale dal 1962-63 e 15 della nuova scuola media (DOCUMENTO 1 pag.1) (DOCUMENTO 1 pag.2) (DOCUMENTO 2

-         Nell’anno scolastico 1964-65 convivevano ancora tre tipi diversi di scuola: scuola di avviamento, scuola media unificata, scuola media (DOCUMENTO)

-         Dal 1963-64  era partita la nuova scuola media (con due prime). (DOCUMENTO)

-         Il calendario scolastico è descritto in una circolare del settembre 1963. Si iniziava il 1° ottobre. Vi erano alcuni giorni di festa che oggi non ci sono più: 4 novembre, festa dell’Unità nazionale; 11 febbraio, anniversario dei Patti Lateranensi; 19 marzo, festa di San Giuseppe; 7 maggio, giorno dell’Ascensione; 28 maggio, giorno del Corpus Domini. (10 C) 

Quali erano altre scuole simili in provincia di Asti? 

-         In vari documenti sono citate altre scuole di avviamento in provincia di Asti: Cocconato, Castagnole, Montafia, Villafranca, Portacomaro. Queste scuole avevano insegnanti in comune. (DOCUMENTO)

-         Negli stessi anni, prima della scuola media unificata, in provincia vi erano due scuole medie: Asti e Nizza. Queste erano le prove d’esame: italiano, versione italiano-latino, versione latino-italiano, matematica, disegno. Per accedere a questa scuola era necessario, dopo le elementari, affrontare un esame di ammissione con tre prove: dettato, componimento, aritmetica. (DOCUMENTO pag.1(DOCUMENTO pag.2

Com’erano le valutazioni e gli esami? 

-         Nel 1956-57 vi erano esami nella sessione autunnale di italiano, calligrafia, francese, matematica, disegno, esercitazione pratica di agraria e lavori femminili. (DOCUMENTO)

-         Gli esami di licenza consistevano in prove di italiano, calligrafia, lingua straniera, matematica, disegno professionale, contabilità, disegno, esercitazioni pratiche e lavori femminili. (DOCUMENTO pag.1) (DOCUMENTO pag.2

-         Le pagelle dei vari ordini di scuola erano in vendita a L. 220 caduna. (DOCUMENTO pag.1) (DOCUMENTO pag.2

Quali erano le materie dell’avviamento professionale? 

-         Da un documento del novembre 1956 si desume che per tre giorni vi era uno sdoppiamento delle lezioni: i ragazzi seguivano le lezioni di tecnica agraria, mentre le femmine le lezioni tecniche femminili (DOCUMENTO)

-         In una seconda avviamento vi erano queste materie (accanto il numero di ore): religione (1), lingua italiana (4), storia (2), geografia (1), francese (3), matematica (3), scienze (2), calligrafia (1), disegno (2), scienze applicate (2), esercitazioni pratiche (7), canto corale (1), ed. fisica (2). Per le femmine vi erano alcune varianti: lavori (8), economia domestica (3), apicoltura (1). Per la terza avviamento erano anche previste: disegno professionale (1), contabilità (3), merceologia (2). Si trattava di orari settimanali di circa 36 ore. (DOCUMENTO 1 pag.1) (DOCUMENTO 1 pag.2) (DOCUMENTO 1 pag.3) (DOCUMENTO 1 pag.4) e (DOCUMENTO 2 pag.1) (DOCUMENTO 2 pag.2) (DOCUMENTO 2 pag.3) (DOCUMENTO 2 pag.4)

-         Un prospetto complessivo delle valutazioni dell’anno 1962-63 ci elenca tutte le materie: religione, lingua italiana, storia, geografia, francese, matematica, igiene, disegno professionale, merceologia, economia, zootecnia, contabilità agraria, lavori, canto corale, educazione fisica (433 B)

-         Vi erano esami di riparazione a settembre (dal 2 al 6). (6 C) 

Quali erano le materie della scuola media? 

-         Le materie della scuola media unificata erano le seguenti (accanto il numero di ore): italiano (6), storia (2), geografia (2), matematica (3), osservazioni scientifiche (2), francese (2), educazione fisica (2), educazione tecnica (2), disegno (2), canto (1), religione (1). Si tratta di 25 ore settimanali. (2 A)

-         Vi erano materie integrative opzionali: latino e  applicazioni tecniche. (DOCUMENTO)

-         Per il latino opzionale erano previste 4 ore di insegnamento (scuola media unificata) (DOCUMENTO)

-         Le materie della nuova scuola media sono quelle di oggi. Vi erano tre trimestri e valutazioni di tipo numerico. Vi erano esami di riparazione a settembre (DOCUMENTO pag.1, DOCUMENTO pag.2, DOCUMENTO pag.3, DOCUMENTO pag.4

Compiti e iniziative scolastiche 

-         Nel corso del primo anno della nuova scuola di avviamento di Villafranca la direzione di Cocconato raccomanda agli insegnanti di materie pratiche e grafiche di evitare l’assegnazione di lavori da eseguirsi a casa. Molti allievi infatti non risiedevano nel capoluogo, rincasavano tardi nel pomeriggio e dovevano svegliarsi presto al mattino. (DOCUMENTO)

-         Tra le iniziative promosse in quegli anni dal Provveditorato agli studi di Asti vi era la Giornata Europea della scuola (la quinta celebrazione avvenne il 24 febbraio 1958). Alla Radio italiana, sul programma che allora si chiamava Nazionale, alle ore 8.30 veniva trasmesso il titolo di un tema (uno per la terza classe della scuola secondaria inferiore e uno per l’ultima classe della scuola superiore). Ogni Preside sceglieva il miglior tema e lo inviava al Provveditorato, che ne sceglieva ancora due giudicati migliori e li inviava a Roma. Il Comitato Nazionale premiava alcuni alunni con viaggi nei paesi del Consiglio d’Europa e con pubblicazioni. (DOCUMENTO)

-         Nel 1956n si divulgava per le Biblioteche scolastiche una pubblicazione su Cesare Battisti. (DOCUMENTO)

-         Nell’aprile del 1957 si tenne la “fase teorica provinciale” del Concorso Nazionale di educazione stradale. La scuola di avviamento professionale di Villafranca partecipò, con una squadra rappresentativa  di 5 alunni e insegnante accompagnatore, alla gara che si tenne il 7 aprile 1957 presso la scuola di avviamento professionale di Asti. (DOCUMENTO)

-         Buoni i risultati per Villafranca, che si piazzò seconda. (DOCUMENTO)

-         Un documento  del febbraio 1957 dimostra l’interesse per l’argomento da parte degli insegnanti di educazione fisica. L’Automobile Club d’Italia spediva alle scuole in omaggio riviste sull’educazione stradale.

-         Nell’aprile del 1964, in occasione della celebrazione nazionale del ventennale della Resistenza, gli insegnanti di storia sono invitati a commemorare in tutte le classi la ricorrenza del 25 aprile, mettendo in rilievo il contributo dato dalla Resistenza. (DOCUMENTO)

-         Nel dicembre 1957 il Ministero della Pubblica Istruzione, in occasione del decennale della Costituzione italiana, invita il Capo d’Istituto a tenere una celebrazione alla scolaresca riunita (DOCUMENTO)

-         Nel 1963-64 c’erano trasmissioni radiofoniche per la scuola media, nate con lo scopo di far conoscere fra di loro studenti di varie località geografiche nazionali (DOCUMENTO)

-         Negli anni Cinquanta il 21 novembre si teneva la Festa degli alberi. (DOCUMENTO

In quale edificio si svolgeva l’attività scolastica? Quali esigenze aveva? 

-         Il 31-12-1962 entra in vigore la nuova legge. Il provveditorato dunque, nell’estate del 1963, scrive ai sindaci dei comuni sedi di scuola media per invitarli a provvedere ai locali necessari per il prevedibile afflusso di nuovi alunni alla prima classe della scuola media.        (DOCUMENTO)

-         Nel giugno  1959 il Provveditorato agli Studi scrive ai Capi d’Istituto ricordando che il Ministero del Tesoro è disposto a finanziare tutte le richieste di opere di edilizia scolastica avanzate dai vari comuni. Il fine è fare pressione sui comuni perché venga attuato un vasto programma nazionale di edilizia scolastica. (DOCUMENTO)

-         Nel gennaio 1964 la scuola comunica al Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale per l’edilizia scolastica che per l’anno successivo il problema dei locali si fa sempre più pressante, perché non vi saranno solo due prime medie, ma anche due seconde.. Alla richiesta di contributi del comune di Villafranca per l’acquisto e il riattamento dei locali non era stata data risposta. (DOCUMENTO pag.1, DOCUMENTO pag.2)

-         La risposta arriva a marzo 1964: “fondi esauriti”. (DOCUMENTO)

-         L’emergenza del problema dei locali in molti comuni della provincia è testimoniata da una circolare del Provveditorato. (DOCUMENTO

Vi erano provvedimenti disciplinari nei confronti degli alunni?

-         Le punizioni disciplinari più gravi consistevano nella espulsione da tutte le scuole italiane. Per questo arrivavano comunicazioni di provvedimenti presi dalle scuole di tutta Italia.     (DOCUMENTO

Vi sono circolari che riguardano gli insegnanti? 

-         Nei primi anni Sessanta una richiesta all’ Ispettorato della Motorizzazione di Torino rivela che molti insegnanti (nonché impiegati vari) provenivano da Asti e viaggiavano con mezzi pubblici piuttosto scomodi. Dovevano partire alle 6.33 da Asti per essere a scuola alle 8.30. (DOCUMENTO)

-         Nell’aprile del 1964 vi fu una riunione didattica su argomenti relativi alle varie discipline della nuova scuola media statale. Si tenne nel castello di Ferrere per le scuole medie di Villafranca, San Damiano, Villanova, Montafia, Cocconato, Castelnuovo Don Bosco. La proposta del locale era venuta dal Preside della Scuola Media di Villafranca, poiché era “attrezzato e sufficiente ad accogliere oltre duecento persone”. (DOCUMENTO 1, DOCUMENTO 2

Vi erano raccolte di denaro per qualche finalità? 

-         Nel 1957-58 vi erano sottoscrizioni tra insegnanti e allievi per il “Soccorso invernale”. Le somme raccolte venivano distribuite dai Patronati scolastici. (DOCUMENTO)

-         Il 7 novembre 1956 il Ministero della Pubblica Istruzione raccoglie somme offerte dai dipendenti delle scuole per la popolazione ungherese (DOCUMENTO)

-         Nel 1956 la direzione raccoglie L. 500 per alunno per pagella, assicurazione, Croce Rossa e materiali di consumo (DOCUMENTO

Quali materiali didattici si acquistavano? 

-         Nel 1959 la scuola di Avviamento Agrario di Villafranca acquista dal locale negozio di ferramenta lime, sega, accetta e setaccio (DOCUMENTO)

-         Da una richiesta dell’anno scolastico 1957-58 rivolta dal direttore al Sindaco di Villafranca si deduce che vi era un campo didattico e si usava materiale agricolo (concimi, anticrittogamici). Si svolgevano inoltre “lavori femminili”. A un anno dalla nascita della scuola molte erano le necessità (dagli attaccapanni ai cestini). (DOCUMENTO)

-         Nel 1957-58, secondo anno di istituzione della scuola, si richiedono carte geografiche alla Cassa di Risparmio di Asti. (DOCUMENTO)

-         Nel 1959 la scuola acquista tessuti, molto probabilmente per lavori femminili. (DOCUMENTO)

-         La Pirelli, su richiesta della scuola, invia copie del libro “Vademecum del trattorista”. 

Vi erano disposizioni di tipo sanitario che coinvolgevano insegnanti e alunni? 

-         Il Consorzio Provinciale Antitubercolare di Asti operava controlli tramite visite schermografiche a insegnanti e alunni (DOCUMENTO pag.1, DOCUMENTO pag.2)

     -    Nel 1964 si procede alle vaccinazioni Sabin contro la poliomielite (DOCUMENTO)