La pena per un crimine
del genere è la morte. Al momento dell’’arresto, Walérjan è appena sedicenne;
non potrebbe dunque essere condannato, ma è polacco e per lui non è prevista
alcuna tutela. La richiesta di grazia presentata dalla difesa non riesce a salvarlo.
Dopo 15 mesi, si tiene il processo. In sole tre ore si decide della sorte del
giovane. È condannato alla pena capitale e il 25/8/1942 viene decapitato.
Questo è quel che si sa dall’archivio di stato, dai documenti ufficiali.