Direen Atef Skafi


dieci mesi, morta il 17 luglio 1989 ad Hebron

E’ accaduto – dice la madre – nella vecchia casa, l’estate scorsa.
Nel pomeriggio c’erano stati scontri violenti nel vicolo su cui si affacciavano le nostre finestre. I soldati lanciarono bombe
lacrimogene. La nuvola di gas saliva e i vicini choiamarono per dirci di chiudere le finestre. Io ero in cucina… Direen dormiva nella nostra stanza… Andri a chiudere e la portai via, per tenerla vicina.
Le spruzzai anche in viso un profumo, che qualche volta contro i lacrimogeni, è efficace. Satava bene. O almeno così sembrava. Alle dieci le diedi la sua pappa, come sempre. Dieci minuti dopo dimostrò difficoltà di respirazione. Il viso era congestionato, non dava più segni di vita. Nelle strade erano ricominciati gli scontri e gli israeliani sparavano. La gente restava chiusa nelle proprie case…