Gli
Stati Uniti
Dalla fine della guerra civile, nel 1865, gli Stati Uniti vivono un
impetuoso sviluppo economico che li pone in breve tempo ai vertici della
produzione industriale grazie anche alle immense risorse naturali di cui
dispongono e al potente incremento demografico, frutto dell'emigrazione
dall'Europa.
Le esigenze dello sviluppo industriale la portano ad attuare una
politica protezionistica che la allontana dalle sorti dell'Europa.
Tuttavia, concluso l'espansionismo interno verso i territori dell'Ovest,
l'economia americana inizia una politica imperialista che la conduce al
controllo economico indiretto di ampie zone del Sud America e inizia una
sua espansione nei confronti del Pacifico e delle coste dell'Asia.
Allo scoppio del conflitto gli Stati Uniti, con Woodrow Wilson si
dichiarano neutrali, anche se offriranno appoggio economico alle forze
dell'Intesa.
|