La
ripresa della guerra sottomarina
Per la Germania a corto di materie
prime diventa essenziale forzare il blocco navale britannico.
Dopo l'esito incerto della battaglia dello Jutland della primavera nel
1916, lo stato maggiore tedesco preferisce non rischiare le proprie
corazzate rifugiate nei porti del Mare del Nord e affida la guerra per
mare ai sottomarini che avevano limitato le loro azioni dopo le proteste
USA per l'affondamento del Lusitania. Ora però le necessità della
guerra impongono anche il rischio di provocare un inasprimento dei
rapporti diplomatici con gli Stati Uniti. Viene dichiarata pertanto la
guerra sottomarina totale: i sommergibili tedeschi affonderanno
immediatamente e senza alcun preavviso i mercantili di qualunque
nazionalità sorpresi nelle zone dichiarate di guerra. La speranza è
quella di costringere Francia e Inghilterra, ormai a loro volta stremate
dal conflitto, a chiedere la pace prima che la mobilitazione americana
possa portare sul continente truppe e armamenti freschi.
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