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L.I.C.A.R

LABORATORIO ISTITUTI COMPRENSIVI AUTONOMI (IN) RETE

 “Gli dei ci creano tante sorprese: l’atteso non si compie e all’inatteso un dio apre la via” Euripide,Medea……

“L’abbandono delle concezioni deterministiche della storia umana, che credevano di poter predire il nostro futuro, l’esame dei grandi eventi del nostro secolo che furono tutti inattesi, il carattere ormai ignoto dell’avventura umana devono incitarci a predisporre la mente ad aspettarsi l’inatteso per affrontarlo. E’ necessario che tutti coloro che hanno il compito di insegnare si portino negli avamposti dell’incertezza del nostro tempo.” Edgar Morin,I sette saperi…

PROGETTO DI RETE

Le scuole

alunni

docenti

Tot. docenti

materna

elementare

media

 

I. C. MANCIANO

502

14

33

28

75

I. C. CIVITELLA PAGANICO

600

29

42

20

91

I.C. GAVORRANO

869

23

48

33

104

I.C.PORTO S.STEFANO

591

11

22

53

86

I.C. ORBETELLO

670

  6

38

33

77

I.C. PITIGLIANO

358

  8

23

17

48

I.C. SCANSANO

321

  8

14

24

46

I.C. SORANO

349

12

21

23

56

Totale

4260

111

241

231

583

  Perché la rete

L’innovazione in atto,l’istituzione di istituti comprensivi, le esigenze di formazione in servizio, hanno spinto i soggetti coinvolti ad avviare una riflessione sulle problematiche emergenti, sui bisogni formativi, sulle possibili modalità di approccio, sulle opportunità che l’autonomia offre per qualificare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche;
è sorta così l’idea di costruire una rete di scuole per elaborare e realizzare  un progetto comune di formazione, ricerca e sperimentazione a partire da premesse condivise relativamente a

·              i background – riferimenti psicopedagogici comuni

·              i bisogni formativi

·              i processi da attivare sia rispetto ai docenti, sia rispetto agli alunni

·              le relazioni che intercorrono fra gli elementi che entrano in gioco nelle situazioni di insegnamento apprendimento: le didattiche, i linguaggi, i contesti...

·              gli aspetti e caratteri delle operazioni di monitoraggio, verifica, valutazione

Premesse condivise

1.   Il termine “formazione” assume un senso se è inscritto in un contesto e se  si connota con i caratteri della continuità e della ricorsività; in altre parole la formazione del personale della scuola è tale solo se è permanente e ricorrente e si contestualizza rispetto a forme di problematizzazione, ricerca, sperimentazione, innescando un processo circolare generativo di ulteriori ambiti di riflessione e ricerca

2.  La “ricerca in azione”, volta a produrre un cambiamento, una modificazione rispetto a un problema, consente un approccio che tiene conto delle relazioni “soggetto che apprende/soggetti – realtà/saperi- mediazione didattica, nel contesto

3.   Se il soggetto che apprende è centrale in ogni processo, ma il soggetto è sempre “un individuo nel suo        ambiente”; allora:

a)   gli elementi forti che si pongono in relazione nel processo di insegnamento – apprendimento: soggetto che apprende, oggetto di apprendimento, relazione educativa, si connotano rispetto a un contesto che è background culturale e sistema di relazioni;

b)   l’ambiente di apprendimento è un aspetto rilevante nella costruzione del curricolo, in quanto è il luogo dove si realizza l’esperienza di apprendimento, dove trovano significato le conoscenze e dove è possibile esperire le competenze che via via si acquisiscono;

c)   la organizzazione degli ambienti di apprendimento e la loro evoluzione man mano che si procede nel corso di studi non solo riflette l’articolazione del curricolo esplicito, ma ne è parte essenziale;

d)  il passaggio del soggetto che apprende attraverso i vari  momenti della scuola di base è anche la transizione attraverso una progressiva specializzazione degli ambienti di apprendimento( dal campo di esperienza, all’ambito alla disciplina; dallo sfondo integratore, al progetto integrato attraverso o verso laboratori sempre più definiti)

Bisogni formativi

Se l’apprendimento è soprattutto auto – apprendimento nel contesto, è necessario

1. avviare una analisi di tutti gli elementi che entrano in gioco nel processo di insegnamento – apprendimento:

2. sostenere l’azione dei docenti con il tutoraggio qualificato di esperti di didattica e di problematiche educative e relazionali, con riferimento a centri validati sul piano culturale e scientifico (Università)

Finalità 

1. Realizzare una comunicazione attiva fra Istituti Comprensivi che possa configurarsi come cooperazione rispetto alla soluzione di problemi condivisi mediante l’utilizzo di strumenti telematici

2. Qualificare l’offerta formativa delle scuole mediante:

·               l’avvio di un processo di formazione permanente con il coinvolgimento e la supervisione di esperti

·               l’attivazione di gruppi di ricerca e sperimentazione

 

Obiettivi

1.1.collegare in  rete telematica le scuole, con  l’utilizzo funzionale delle risorse tecnologiche in uso e con la
      costituzione di spazi web per la comunicazione e il confronto

1.2.attivare risorse professionali per la comunicazione telematica all’interno di ogni realtà scolastica

1.3.condividere risorse professionali interne ed esterne alle scuole

2.1.costituire gruppi di ricerca – azione su ambiti e problematiche di ordine educativo e didattico che operano in situazione e sono in relazione fra di loro e con l’esperto per via telematica

2.2.condividere percorsi di formazione e ricerca in tutte le varie fasi: dall’input iniziale dato dall’esperto in presenza,
      allo studio e approfondimento di particolari problemi , all’elaborazione e attuazione di ipotesi di lavoro….

2.3.cooperare mediante la rete per la elaborazione di percorsi didattici

2.4.concordare tempi e modalità di valutazione

2.5.individuare indicatori su cui attivare il monitoraggio dei processi e la valutazione dei percorsi

2.6.confrontare dati, condividere interpretazioni e valutazioni

2.7.validare il percorso sul piano della correttezza epistemologica e didattica

2.8.concordare forme di documentazione congruenti con l’oggetto/le esperienze da documentare e, nello stesso
      tempo funzionali alla comunicazione

2.9.creare un archivio condiviso di esperienze significative

Oggetto/ Ambiti

1. Il curricolo esplicito: i saperi; la costruzione del curricolo per alunni della scuola di base (3 – 14 anni) ha naturalmente i caratteri della continuità, della gradualità, della sempre maggiore specificità, secondo una linea evolutiva spiraliforme in cui i termini esperito, spontaneo, acquisito, scoperto, costruito interagiscono generando continuamente processi sempre più articolati e definiti

            Ambiti

·         linguistico-espressivo,con attenzione alle lingue straniere.
 

2. Il curricolo implicito:

Il contesto come ambiente di autoapprendimento. l'acquisizione di competenze effettive, di conoscenze/saperi che si integrano con il sapere pregresso, per modificarlo e divenire effettivo sapere – competenza è sempre iscritto in un contesto nel quale o dal quale mutua significati; allora è rilevante il rapporto interattivo costante che si realizza tra soggetto che apprende, oggetto dell’apprendimento e contesto

Ambiti:

3.Le problematiche trasversali:

a. il disagio, l’handicap, l’integrazione 

Il problema/i problemi:

Di fronte alle profonde trasformazioni che stanno investendo la società e in particolare la scuola come punto nevralgico di un sistema socioculturale complesso, il problema di fondo è come

Ipotesi:

E’ possibile attivare un laboratorio permanente  di formazione, ricerca e sperimentazione, che abbia la validazione scientifica di esperti rispetto alle problematiche affrontate, utilizzando le risorse che i mezzi telematici offrono, per qualificare l’offerta formativa della scuola

 

Piano organizzativo

1.A livello di Istituto: vengono attivati a partire dall’anno scolastico in corso più ambiti di ricerca  per ciascuno dei quali si costituiscono gruppi di ricerca e sperimentazione formati da insegnanti di scuola materna, elementare e media; per ciascun gruppo viene designato un coordinamento e un referente di rete

2.A livello di rete: operano:

Il coordinamento organizzativo è costituito dai Dirigenti scolastici e dagli insegnanti  referenti di ciascun istituto 

livelli

Coordinamento

Supervisione/tutoraggio

Tutor di rete

 

Scientifico

Tecnico

Tecnologico

rete

Dirigenti scolastici e dagli insegnanti  referenti di ciascun istituto

Esperti di ciascun ambito di ricerca e sperimentazione

Corpo Ispettivo

Esperto di tecnologie multimediali e telematiche nella comunicazione didattica e formativa

esperto sul piano tecnico per la organizzazione e la fruizione degli spazi web

Istituto

Dirigente scolastico insegnante referente

 

 

 

referente per la documentazione

ambito di ricerca

Insegnanti referenti per ciascun gruppo di ricerca

Esperto di didattica docente universitario

 

 

 

gruppo di ricerca

un insegnante per ciascun ordine e grado di scuola

 

Corpo Ispettivo

 

 

 Monitoraggio e valutazione

Livelli, aspetti, indicatori  

Livelli

aspetti

indicatori*

Chi (operatori)

Gruppo di ricerca

relazionale

 

clima

motivazione

autovalutazione del gruppo

scientifico

correttezza metodologica

congruenza rispetto all’oggetto di analisi

il gruppo, supervisore esperto

pedagogico/didattico

coerenza dei processi attivati rispetto agli obiettivi formativi

efficacia

il gruppo, supervisore tecnico

il contesto

comunicazione telematica

funzionalità

pertinenza delle comunicazioni

il gruppo

tutor di rete

Ambito di ricerca

Organizzativo

relazioni fra gruppi

referente organizzativo

coordinamento

scientifico

correttezza metodologica

congruenza rispetto all’oggetto di analisi

referenti dei gruppi

supervisore esperto

pedagogico/didattico

efficacia

ricaduta formativa

referenti dei gruppi

supervisore tecnico

comunicazione telematica

funzionalità

pertinenza delle comunicazioni

tutor di rete

coordinamento

Rete

monitoraggio sovrastrutturale a più voci, pluridimensionale, che suggerisce e orienta gli sviluppi del progetto

Web forum

*Gli indicatori verranno ulteriormente definiti all’interno dei vari livelli e gruppi di formazione e ricerca

  Condizioni di efficacia

1.Il laboratorio

·              ha il carattere della permanenza e della ricorsività

·              è costituito da gruppi di ricerca formati da insegnanti di scuola materna, elementare e media

·               per ciascun ambito/aspetto  i gruppi di ricerca  si attivano in seguito all’intervento di un esperto; tale intervento è propedeutico ad una successiva fase di studio/approfondimento con la consulenza in itinere,  sia per via telematica, sia in presenza con ulteriori incontri sulle problematiche che dovessero emergere sia sul piano dello studio, sia in situazione didattica

·              l’esperto offre consulenza, enuclea questioni, fa emergere nodi problematici, sostiene nel processo di riflessione e autovalutazione

·              i gruppi si confrontano, socializzano problemi, percorsi e ipotesi di soluzione, criteri di valutazione, esperienze

 

2.La metodologia di lavoro

Calibrata sui  paradigmi della ricerca – azione,  secondo uno sviluppo circolare rispetto a fasi che si succedono con andamento ricorsivo,

·              esplicita e condivide premesse e riferimenti psicopedagogici

·              analizza il contesto e ne rileva i bisogni

·              identifica e seleziona problematiche

·              ne studia e ne approfondisce aspetti

·              elabora ipotesi di soluzione e ne valuta la congruenza rispetto agli obiettivi e la fattibilità rispetto a competenze e risorse

·              progetta percorsi e attiva esperienze

·              analizza le condizioni di sviluppo dei processi formativi

·              individua aspetti e indicatori per il monitoraggio, il confronto, l’interpretazione  e la valutazione condivisa

·              riformula il problema e rielabora le ipotesi di lavoro 

3.Il monitoraggio, la valutazione

·              si configura come osservazione, analisi e interpretazione non solo di elementi o aspetti ma delle relazioni fra gli elementi che costituiscono una determinata situazione

·              assume i caratteri della dinamicità, della funzionalità rispetto a obiettivi, della ricorsività e della processualità rispetto a fenomeni evolutivi

·              richiede esplicitazione di scopi, criteri e metodi

·              tiene conto delle percezioni, delle relazioni, del clima come elementi di contesto rilevanti nel processo

·              pone nel confronto fra percezioni e interpretazioni e nella condivisione la base per l’attribuzione di senso

4.La documentazione

·              è volta prima di tutto al gruppo come strumento di autoriflessione e valutazione e quindi agli altri gruppi come mezzo di confronto

·              va quindi condivisa nelle forme e nelle modalità più pertinenti a rappresentare determinate esperienze formative

·              consente di ripercorrere tappe, momenti focali  di esperienze formative , snodi di esperienze didattiche

·              rende possibile la creazione di un archivio condiviso di esperienze

5.La comunicazione

·              utilizza gli strumenti della comunicazione telematica, in forme e modalità da concordare: posta elettronica, forum e chat, bacheca ecc

·              dispone di un sito Web

6.I link

·              attiva collegamenti con i centri di documentazione territoriali

·              collabora con la rete telematica della provincia di Grosseto 

Condizioni di fattibilità

1.Risorse strumentali:

·              Dotazione di strumenti multimediali

2.Risorse professionali

·              Competenza di base per la gestione della posta elettronica e la comunicazione telematica in genere

·              Esperti di didattica e di problematiche educative con riferimento a centri validati sul piano culturale e scientifico (Università)

·              Ispettori tecnici per la supervisione relativa ai vari ordini e gradi di scuola

  3.Risorse finanziarie

·              Dotazione adeguata di fondi per la formazione e per la gestione del polo telematico

Piano spese

1

Acquisto Server per pubblicazione pagine web

€ 1291.14

2

Contratto di Hosting compresa prima formattazione server

€ 1807.60

3

Docenti esperti  (attivazione n. 3 gruppi di formazione/ricerca-azione – incontri periodici monitoraggio percorso) comprese rimborso spese di missione.

€ 6197.48

4

Consulenza on –line durante il percorso di formazione/ricerca-azione

€ 3098.74

5

Laboratori utilizzo tecnologie e strumenti comunicazione on line

€ 2582.28

6

Figure di sistema (coordinamento gruppi – gestione sito web – pubblicazione e diffusione materiale)

€ 2582.28

7

Materiale facile consumo e software

€ 2065.83

Totale

€19625.35

I  DIRIGENTI  SCOLASTICI

 

D.ssa ANNA MARIA CARBONE

Dr. GINO ARTUSO

Dr DOMENICO  LO BIANCO

Dr. RENATO BEFI

D.ssa ELSA LISCI FALASCHI

D.ssa NUNZIA SQUITTIERI

Dr. SAVERIO RENZI

Dr. FRANCO ROSSETTI

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