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Laboratorio di lettura/animazione/interpretazione

progetto secondo ciclo elementari e medie

 Premessa

Questo progetto risponde alle indicazioni emerse dalla Circolare Ministeriale n. 105 che ha per oggetto il "Piano per la promozione della lettura nelle scuole".
Poiché lettura a livello adulto significa in sintesi saper scegliere le proprie letture e interagire in modo non subalterno con le proposte culturali dell'ambiente, l'obiettivo dell'educazione alla lettura è l'acquisizione di un sufficiente grado di consapevolezza teorica e di padronanza degli strumenti che consentano la capacità di gestire autonomamente il proprio rapporto con l'informazione e con le proprie aspirazioni culturali.

  Saper leggere è un insieme di abilità ed un atteggiamento che supera gli ambiti dell'educazione linguistica e che riguarda tutte le discipline in quanto obiettivo di formazione della persona.
E' principalmente un problema di curiosità e di motivazione.

E' in sostanza il passaggio da una concezione della lettura come dovere scolastico ad una lettura come attività libera e capace di porre l'alunno in relazione con se stesso e con gli altri.  

Si intende quindi attivare un processo continuo tendente alla formazione di un lettore autonomo e consapevole, anche in rispetto delle indicazioni dei Programmi che pongono in evidenza:

  • La valenza affettivo-relazionale e sociale della lettura

  • La motivazione come condizione essenziale per attivare e consolidare un comportamento costante e intelligente di lettura

  • La necessità dell'utilizzo di materiali e di proposte idonei.

  • La naturale complessità del fenomeno teatrale, cioè il suo essere finzione e ricerca della verità, ragione ed emozione, coordinamento di vari linguaggi, espressione e comunicazione, si presenta alla scuola come un ampio menù offerto ai suoi bisogni.

Obiettivi e attività previste

  1. Sviluppare le capacità di ascolto.

  2. Osservare, confrontare e verbalizzare.

  3. Comprendere il significato globale di un testo ed individuarne gli elementi caratterizzanti.

  4. Potenziare le capacità creative ed espressive.

  5. Riflettere sull'uso del corpo e della voce nella comunicazione.

  6. Sviluppare la capacità di capire e farsi capire utilizzando i diversi linguaggi:mimico-gestuale, verbale, iconico, musicale..

  7. Sviluppare la capacità di interagire, collaborare e negoziare con gli altri.

Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sono stati progettati alcuni percorsi, graduati nelle difficoltà, che hanno come punto comune di partenza alcune fiabe famose.

I bambini vengono suddivisi in gruppi di max 15 alunni e lavorano sia con le loro insegnanti (attività precedentemente progettate nell'ambito del laboratorio di lettura) sia con l'esperto teatrale che ha il compito di "interpretare" i testi cercando di stimolare i ragazzi alla partecipazione attiva, alla lettura e alla ricerca personale sul testo, all'emulazione e alla interpretazione utilizzando non solo il linguaggio verbale ma anche quello mimico gestuale.

Il gatto con gli stivali

  • Intervento iniziale dell'esperto che opera sul gruppo con una lettura animata del testo mentre ricerca nella "Grande scatola" gli elementi caratterizzanti i vari personaggi; prima interpretazione spontanea da parte dei bambini con l'uso degli elementi caratterizzanti individuati.

  • Proseguimento e conclusione della lettura ; durante questa fase del lavoro agli alunni vengono proposte alcuni giochi di approfondimento della storia che vertono essenzialmente all'individuazione degli aspetti salienti dei vari personaggi, e al riconoscimento del "posto" che essi occupano nella storia. Mediante l'utilizzo di alcune carte precedentemente predisposte (Buoni, cattivi, elementi magici) si stimolano i bambini alla creazione di nuove storie.

  • Ad ogni alunno viene consegnato un personaggio che egli proverà ,inizialmente in modo spontaneo, in seguito guidato, ad interpretare; l'incontro di tutti i personaggi ricostruirà la fiaba e l'interpretazione sarà ripresa con la telecamera Interessante sarà osservare le reazioni dei bambini quando si rivedranno come attori.

 Cappuccetto Rosso, Verde, Giallo, Bianco

  • Questo percorso viene attivato creando nei bambini l'aspettativa per il testo che verrà letto presentando come  personaggio costante nelle storie il lupo, analizzandolo  nel suo aspetto fiabesco e da un punto di vista scientifico.

  • Intervento dell'esperto che opera sul gruppo con una lettura animata del testo mentre ricerca nella "Grande scatola" gli elementi caratterizzanti i vari personaggi, puntando essenzialmente sui colori; prima interpretazione spontanea da parte dei bambini con l'uso degli elementi caratterizzanti individuati.  

  • Proseguimento e conclusione della lettura ; durante questa fase del lavoro agli alunni vengono proposte alcuni giochi di approfondimento della storia che vertono essenzialmente all'individuazione degli aspetti salienti dei vari personaggi, e al riconoscimento del "posto" che essi occupano nella storia. Mediante l'utilizzo di alcune carte precedentemente predisposte (Protagonista, antagonista, personaggio amico) si stimolano i bambini alla creazione di nuove storie.

  • Ad ogni alunno viene consegnato un personaggio che egli proverà, inizialmente in modo spontaneo, in seguito guidato, ad interpretare; l'incontro di tutti i personaggi ricostruirà la fiaba e l'interpretazione sarà ripresa con la telecamera Interessante sarà osservare le reazioni dei bambini quando si rivedranno come attori.  

Mary Poppins

  • Interpretazione dell'esperto sui capitoli che presentano i personaggi principali della storia; esame delle loro caratteristiche sia fisiche che caratteriali e loro prima rappresentazione spontanea:

  • Interpretazione dell'esperto di un capitolo significativo (La mucca danzante); approfondimento e riscrittura da parte dei bambini e relativa interpretazione.

  • Proseguimento e conclusione della lettura ; durante questa fase del lavoro agli alunni vengono proposte alcuni giochi di approfondimento della storia che vertono essenzialmente all'individuazione degli aspetti salienti dei vari personaggi, principali e secondari e al riconoscimento del "posto" e della funzione che essi ricoprononella storia..

  • Ad ogni alunno viene consegnato un personaggio che egli proverà ,inizialmente in modo spontaneo, in seguito guidato, ad interpretare; l'incontro di tutti i personaggi ricostruirà la fiaba e l'interpretazione sarà ripresa con la telecamera Interessante sarà osservare le reazioni dei bambini quando si rivedranno come attori.

  • Al termine delle attività si proporrà la visione del film animato per stimolare un'attenta visione dello stesso, finalizzata alla ricerca di somiglianze, differenze, scelte narrative diverse, valenza dell'immagine o della parola ecc.; il lavoro di sintesi verrà concretixzzato con cartelloni illustrati o con altri strumenti ritenuti idonei.  

Pinocchio

  • Presentazione del testo e sua ambientazione storico sociale.

  • Lettura dell'insegnante e lavoro di comprensione del testo ascoltato, giochi di sostituzione di parole e frasi, Ricerca guidata sul testo, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche fisiche e caratteriali dei personaggi "umani".

  • Particolare approfondimento sui personaggi di Mangiafuoco e l'Omino del carro e su come l'aspetto spesso non corrisponda alle reali caratteristiche del personaggio: possibile spunto per riflettere e verbalizzare le paure dei bambini.

  • Esame dei personaggi "animali", esame del loro utilizzo nella storia della letteratura: la favola".

  • Ad ogni alunno viene consegnato un personaggio che egli proverà ,inizialmente in modo spontaneo, in seguito guidato, ad interpretare; l'incontro di tutti i personaggi ricostruirà la fiaba e l'interpretazione sarà ripresa con la telecamera Interessante sarà osservare le reazioni dei bambini quando si rivedranno come attori.

  • In quei gruppi in cui si siano riscontrati interesse ed abilità saranno presi in considerazione i due messaggi che Collodi manda al suo pubblico: uno confezionato per i bambini del tempo dove Pinocchio rappresentava l'esempio da non seguire, l'altro, sicuramente più simpatico ma anche più sottile, è quello in cui l'Autore strizza l'occhio al burattino e lo fa muovere tra personaggi le cui caratteristiche, positive e negative, possono essere attualizzate: la Volpe potrebbe essere chi oggi ti lusinga con la promessa di facili quanto impossibili guadagni, Melampo è l'amico che tradisce la fiducia per interesse personale ecc.

  • Pinocchio e i suoi compagni di viaggio diventano protagonisti del nostro tempo e, in un immaginario teatro dei burattini, raccontano la loro storia..

  • Al termine delle attività si proporrà la visione dei film per stimolare un'attenta visione dello stesso, finalizzata alla ricerca di somiglianze, differenze, scelte narrative diverse, valenza dell'immagine o della parola ecc.; il lavoro di sintesi verrà concretizzato con cartelloni illustrati o con altri strumenti ritenuti idonei.  

Quando tutti i gruppi avranno terminato i percorsi si intende preparare una giornata dedicata alle rappresentazioni: sarà allestito, nella piazza del paese di Cantarana, lo spettacolo "La scatola delle storie", dove ad ogni gruppo sarà affidata la rappresentazione di una scena; tante scene costituiranno le singole storie, in una sorta di teatro itinerante.

Tempi di realizzazione

Da settembre a dicembre : progettazione  
Da gennaio a giugno : percorsi didattici e rappresentazioni

 

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