Bibliolab LABORATORIO DI STORIA > materiali didattici > lezioni > le cartine dell'unificazione e dei problemi dell'Italia unita

Agricoltura: 
numero dei proprietari rispetto agli addetti nel 1871

torna all'indice delle cartine

Più proprietari terrieri ci sono e meno sono disponibili terre da coltivare dai contadini, perché ogni proprietario possiede un proprio appezzamento (grande o piccolo).

Il latifondo si trova dove ci sono meno proprietari terrieri e si tratta di grandi estensioni di terra coltivate da braccianti e contadini. I braccianti sono lavoratori stagionali nullatenenti, mentre i contadini coltivano anche per sé, per esempio affittando un pezzo di terra dal proprio padrone.

La piccola-media proprietà terriera si presta maggiormente all'innovazione rispetto a quella grande (se è gestita bene e è non troppo piccola e se il proprietario ha a disposizione risorse economiche) perché è più facile controllarla o effettuare i rapidi cambiamenti di colture che il mercato talvolta richiede.

 Nord: la qualità della vita è molto migliore rispetto a quella del Sud. Il latifondo è industrializzato (cioè sviluppato e con introduzione di innovazioni tecnologiche per la coltivazione intensiva) e impiega braccianti. Quest’agricoltura è detta capitalistica e produce per il mercato. La differenza con il Sud è nettissima ed è il Piemonte la regione ad avere una percentuale di proprietari coltivatori maggiore rispetto agli addetti, insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Qui l’agricoltura è predisposta sia per l’autoconsumo (piccola proprietà), sia, per la maggior parte, per l’esportazione o il mercato.

 Centro: relativamente sviluppato. Anche in Toscana esistono latifondi ma gestiti con contratti di mezzadria ovvero un tipo di contratto che prevede l’impegno del proprietario terriero a fornire terra, case ed attrezzi e quello del contadino a fornire il proprio lavoro e le sementi. Il risultato agricolo viene poi diviso a metà. Questo particolare contratto, che cointeressa proprietario e agricoltore, può essere uno strumento di crescita economica esclusivamente fino a quando non è necessario introdurre innovazioni e macchinari costosi. 

Sud: il latifondo è un appezzamento di terreno vastissimo di un solo grande proprietario terriero, solitamente proveniente da vecchie famiglie nobili, che utilizza braccianti, produce solamente per l’autoconsumo e non per l’esportazione, data anche la relativa lontananza e le difficoltà di comunicazione con gli stati stranieri e le altre regioni italiane. L'agricoltura è estensiva e tradizionale, priva di innovazioni. Economicamente questa situazione è paragonabile a quella medievale.

by Patrizia Perrachino

torna all'indice delle cartine