|  Santina
      Bocchetti (20-05-2002 00:38) Storia e multimedialità Ho riscontrato le difficoltà degli
      allievi ad avvicinarsi alla storia e mi sono posta il problema di
      individuare un approccio più coinvolgente.Sono convinta che l'attività didattica svolta avvalendosi delle nuove
      risorse tecnologiche costituisca uno strumento accattivante ed efficace di
      insegnamento-apprendimento .
 Quando ho affrontato la Rivoluzione Industriale ho suddiviso la
      trattazione in diverse fasi.
 Dopo aver introdotto l'argomento attraverso una lezione frontale, ci siamo
      collegati ad Internet per raccogliere notizie ed immagini.
 Successivamente ho portato la classe a Crespi D'Adda, dove c'è il famoso
      villaggio operaio; i ragazzi hanno scattato numerose fotografie ed hanno
      riportato sui loro quaderni le informazioni sui luoghi più significativi
      ( la fabbrica, il castello, la chiesa, il cimitero, i palazzotti ecc.).
 Tornati a scuola ci siamo posti il problema di riordinare il materiale
      componendo pagine con immagini e notizie al personal computer per
      realizzare un ipertesto.
 L'abbiamo costruito inizialmente sulla carta strutturando uno schema a
      blocchi.
 Fissato un punto di partenza ( home page ) abbiamo poi definito i
      collegamenti ipertestuali con le pagine costruite precedentemente.
 Volevo realizzare uno strumento di lavoro, diverso dal libro di testo, con
      una struttura reticolare in cui gli alunni potessero muoversi seguendo
      itinerari differenti a seconda dei loro interessi.
 L'entusiasmo degli studenti per questo tipo di attività è stato
      notevole; anche gli allievi notoriamente poco motivati hanno partecipato
      con impegno.
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