Patrizia Vayola (19-05-2002 22:08)

"sulla metodologia di analisi dei siti prima ancora che sui contenuti storici", mi riferivo all'atteggiamento critico in generale nei confronti di un sito web incontrato nella rete.
Le prime domande da farsi, anche a prescindere dai contenuti, sono:

- chi firma la pagina? (il fatto che la pagina sia firmata è già un primo fattore di affidabilità)

- che autorevolezza ha chi firma questa pagina? (di solito basta digitare il nome e cognome tra virgolette in un motore di ricerca come google per verificare se esistono altre informazioni sull'autore e capire quindi che titolo può avere per parlare di quell'argomento e questo è un secondo fattore di affidabilità)

- in che sito è inserito questo intervento? (per capire questo bisogna risalire di livello seguendo le frecce di back, se ci sono; se non ci sono frecce bisogna invece cancellare progressivamente dall'Url le parti tra uno / e l'altro fino a risalire alla home page)

- si capisce chi è responsabile del sito? (esiste un "chi siamo" che spieghi chi si occupa del sito? sono esplicitati gli obiettivi che il sito si prefigge? il fatto che queste informazioni ci siano è un terzo fattore di affidabilità)

- i responsabili del sito hanno titolo ad occuparsi di questo argomento e lo fanno in coerenza con gli obiettivi che esplicitano? (anche in questo caso si può fare una breve verifica sui motori di ricerca, in caso di dubbi; naturalmente il possesso di autorevolezza riconosciuta è un altro fattore di affidabilità)

Insomma, nel momento in cui si reperisce un'informazione che sembra interessante, prima ancora di vagliarne i contenuti (per questo io avevo posto la domanda a prescindere dalla valutazione sul contenuto della pagina) bisogna compiere queste operazioni ed esprimere il grado complessivo di affidabilità della pagina stessa.

Naturalmente questo non può essere fatto per tutte le pagine individuate dal motore di ricerca.
Per questo è bene che la ricerca stessa sia divisa in due fasi:

l'esplorazione : ricerca veloce di pagine che sembrano interessanti da indicizzare in una apposita cartella dei Preferiti

l'analisi : rivisitazione delle pagine indicizzate per verificarne il grado di affidabilità e l'interesse reale per la propria ricerca. Solo in quest'ultima operazione entrano realmente in ballo i contenuti.

Aggiungo una indicazione generale: è bene che, prima di fare una ricerca in internet, sia ben chiaro ai ragazzi non solo il tema della ricerca stessa ma gli obiettivi per i quali si consulta internet: quali materiali si cercano? come saranno poi utilizzati?