assemblaggio

la "morfologia" dell'interazione

Contribuiscono a costruire una morfologia dell’iterazione gli elementi che vengono riproposti costantemente. Ad esempio, le schede di un glossario richiamate da varie parole calde o da aree calde sovrapposte ad un’immagine dovrebbero essere sempre riconoscibili come pertinenti ad un unico contesto, nella fattispecie il glossario.
La pertinenza di singole informazioni ad un unico contesto può essere facilmente evidenziata da uno sfondo comune, o da un simbolo sempre presente, ma anche dall’uso di un medesimo carattere nel testo o dall’uniformità delle informazioni, dalla stessa lunghezza delle schede testuali, dalla stessa dimensione delle immagini.
Può succedere che non si curi a sufficienza questo aspetto: il risultato sarà un ambiente che produrrà un certo grado di disorientamento. Ciò è probabilmente dovuto all’oggettiva difficoltà implicita nella "classificazione" tipologica delle informazioni contenute in un contesto multimediale.