I modelli di casa contadina in Piemonte

La casa dei contadini presenta una molteplicità di funzioni e servizi: oltre all'alloggio della famiglia, ci sono i locali che ospitano il bestiame, gli spazi per le macchine, per gli attrezzi e per ammassare i raccolti.

Diverse variabili concorrono a determinare la natura, la forma e le dimensioni delle abitazioni contadine: dall'economia e dalle trasformazioni nel sistema agrario, alla diversa composizione della famiglia; dalle consuetudini relative alla proprietà e ai sistemi ereditari che la riguardano al popolamento delle varie zone. Nell'architettura rurale della Pianura Padana si possono a grandi linee riconoscere due forme fondamentali di abitazione: la dimora "a corte", ovvero la cascina, e la dimora "non a corte". La casa "a corte", basata sul grande e medio possedimento fondiario e sulla grande e media azienda agricola, era caratterizzata dalla presenza di uno spazio attorno al quale erano disposti alloggi e rustici: la casa padronale, le case dei salariati, le stalle con i fienili sovrastanti, i ripostigli, i magazzini, i pollai, i porcili ecc. La corte, cioè lo spazio scoperto, aveva generalmente forma quadrangolare e poteva essere chiusa ? circondata interamente, o quasi, da edifici o muri ? oppure aperta ? limitata da una siepe con i fabbricati disposti in ordine sparso.

La dimora "non a corte", forma tradizionale della piccola proprietà, si presentava con il rustico posto accanto all'abitazione. Caratteristica di questo tipo di abitazione è inoltre una costante distribuzione nella disposizione interna dei locali: cucina e stalla si trovano sempre sul medesimo piano; camere da letto e fienile sempre al piano superiore.

I materiali usati per la costruzione erano quelli offerti dal suolo stesso su cui si edificava: pietra, mattoni d'argilla, legname.

Il modello di casa rurale più diffuso in Piemonte è quello organizzato in due parti: la casa di abitazione con il granaio nel sottotetto e la stalla con sopra il fienile. Il tetto può essere unico per l'abitazione e il rustico, oppure questi due elementi possono semplicemente essere accostati. Davanti alla casa si trovava l'aia. La disposizione interna dei locali prevedeva la cucina e un altro locale al piano terra, le camere da letto al piano superiore, al quale si accedeva tramite una scala interna. Parte essenziale della dimora contadina di collina era la cantina, generalmente posta sotto la cucina.

(rielaborazione da Bonato Laura, Nella casa più povera: famiglia, donna, lavoro in Vino e pane. Lavoro e vita contadina nel Museo Versano, Provincia di Asti, 1998)

NB: nella versione rtf di questo testo mancano le immagini. Per utilizzarle è necessario salvarle (cliccando sull'immagine col tasto destro del mouse) e poi montarle nel documento