Quelle orride parole
continuavano ininterrottamente a rimbombare tra le gelide tormenta. La ragazza udendole provò
rabbia, anzi ira assoluta. Le incuteva terrore quell ’ essere!
Sharon respirò a fondo
contemplando la neve che scendeva prima più lenta e poi sempre più fitta; chiuse gli occhi e gridò la sua rabbia per la violenza degli
uomini.
L’uomo la guardò negli
occhi e ribatte iroso: - Loro si cibano del nostro bestiame e spaventano i nostri figli! Eliminandoli noi potremmo vivere più
tranquillamente.-
Sharon cominciò ad avviarsi
indicando all’uomo un punto impreciso nella direzione opposta a quella seguita dai lupi. L’uomo esitò e poi seguì il suggerimento.