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           UNA
          FIABA              
            
          GIOVANNI
          E IL CASTELLO
          
           
           
          
          
           
          C’era
          una volta un giovane di nome Giovanni , era alto e magro e avrebbe
          tanto voluto abitare nel castello del proprio paese . 
          Il
          castello dominava tutto il borgo; 
          era grande, imponente e attirava l’attenzione del ragazzo. 
          Sua
          madre glielo impedì per molti anni, poi stanca di sentire la solita
          richiesta, acconsentì. 
          Il
          ragazzo prese il cavallo nella stalla e partì. 
          Giunse
          alla reggia ma non fu ben accolto dalle guardie e dai servitori che
          gli dissero di andarsene. 
          Il
          re che abitava da anni in quel castello, invece lo fece chiamare e
          accomodare nella sala del Consiglio perché aveva un problema. 
          Sua
          figlia era infatti stata rapita da un malvagio essere e occorreva che
          qualcuno, armato di molto coraggio, l’andasse a salvare. 
          Il
          povero ragazzo sentita la storia, prese il proprio cavallo, si armò
          di lancia e spada e partì . Arrivato a metà tragitto incontrò tre
          animali, amici di Giovanni, che gli diedero dei poteri magici. Egli
          ringraziò i tre e proseguì . 
          Più
          avanti vide un castello tenebroso e decise di raggiungerlo. 
          Tutt’intorno
          c’era la lava, ma Giovanni tagliò un albero, lo mise di traverso e
          poi, molto velocemente, prima che il tronco prendesse fuoco, entrò
          nel  castello. 
          Il
          malvagio che dalla finestra aveva visto tutto, si trasformò in un
          gigante terribile, ma il ragazzo non ebbe paura e, con i tre poteri
          magici datogli dagli animali, lo sconfisse in un nonnulla. 
          Poi
          proseguì, andò nella camera della principessa che dal frastuono si
          era svegliata, la prese e l’accompagnò dal cavallo. 
          Cavalcarono
          insieme fino alla reggia. 
          Il
          re dalla contentezza di rivedere la figlia, propose a Giovanni di
          abitare nel castello. Il ragazzo accettò e, alla morte del re,
          divenne lui il sovrano. 
          Sposò
          la principessa e vissero tutti felici e contenti. 
          
           
        
            
          
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