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           IMMAGINANDO
          IL FINALE DEL RACCONTO :”IL FANTASMA DI CANTERVILLE” SCRIVI UN
          TESTO CON DATI DI TERRORE
          
           
           
          
           
          In
          una notte tenebrosa, in un castello, un fantasma scomparve nella
          stanza segreta. Qui incontrò due esseri orripilanti , mostruosi che
          gli tirarono il cuscino. Scappò 
          di corsa.
          
           
          Nella
          notte successiva i due mostri lo raggiunsero nella stanza , si tolsero
          l’immensa vestaglia che li ricopriva e si presentarono. Erano esseri
          malefici e orribili a vedersi ; erano viscidi , squamosi e la loro
          pelle era fredda.
          
           
          Si
          avvicinarono al vecchio fantasma e gli domandarono:” Quanti anni
          hai?”
          
           
          Il
          vecchio rispose:” Ne ho 40.000” “ Noi ne abbiamo 1000”
          continuarono.
          
           
          Dopo
          essersi conosciuti, tutti e tre inventarono un piano per far si che il
          castello rimanesse, nei tempi dei tempi, sempre e solo dei fantasmi. 
          
           
          Il
          più giovane, prese un libro pieno di malefici piani. Il libro era
          come loro, viscido e squamoso. 
          
           
          Lessero
          e gli venne un’idea. Andarono in soffitta 
          e presero delle ragnatele, poi scesero le scale del castello e
          riempirono le pareti di ragni . 
          Le
          loro squame appiccicose fungevano da colla. 
          Poi
          sparsero del sangue sul pavimento, presero dei teschi e li misero al
          posto dei candelabri.
          
           
          Quando
          scoccarono le ore otto di mattina , cioè quando gli abitanti si
          svegliarono, lo spavento fu indescrivibile.
          
           
          Tutti
          le persone fuggirono spaventati e lasciarono in pace il castello che
          da quella mattina fu solo e sempre dominato dai fantasmi.
           
          
           
        
            
          
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