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In Palestina, la provincia dove vivevano gli Ebrei sotto l’imperatore Augusto nacque Gesu’ Cristo, che poi divento’ il fondatore della religione che da lui prese il nome di "Cristianesimo".

La religione cristiana era una religione monoteista e diversa da tutte le altre religioni del tempo: affermava l’uguaglianza tra tutti gli uomini e predicava l’amore per il prossimo, anche per i propri nemici. A causa di queste idee Gesu’ venne visto come un ribelle e fu condannato a morte.

Anche se Gesu’ era morto le sue idee non morirono e vennero diffuse prima in Oriente e poi in Occidente per opera degli Apostoli. Le persone che confessavano di essere cristiane venivano punite in tanti modi: fatti sbranare dalle bestie feroci, bruciati vivi, ecc. I motivi per cui facevano questo erano tanti: perche’ non adoravano l’imperatore come un dio, perche’ consideravano i servi figli di Dio mentre a quei tempi erano considerati merci.

I cristiani per celebrare la messa, ascoltare il Vangelo e pregare si dovevano rifugiare in luoghi nascosti o sotterranei (catacombe). Dopo Costantino la religione piu’ diffusa era quella cristiana.

Durante le invasioni barbariche a causa dei continui saccheggi l’unica autorita’ che sembrava poter dare conforto al popolo era la Chiesa. Grazie alle donazioni di ricchi fedeli, la Chiesa in breve tempo divento’ proprietaria di grandi estensioni di terreno. Il Vescovo aveva grande potere ed era riconosciuto anche dai re. Il Vescovo di Roma, il Papa, aveva potere religioso su tutta Italia e per decidere questioni importanti organizzava delle riunioni vescovili chiamate "concili".

In questo periodo nacquero un gran numero di monasteri: in un primo tempo si tratto’ di povere comunita’ in cui i monaci si dedicavano alla preghiera, alla cura dei malati e dei poveri. Gradualmente i monasteri si trasformarono in cui si produceva tutto quanto era necessario alla vita dei suoi abitanti. Occupazione principale dei monaci era quella di trascrivere a mano le opere degli antichi scrittori greci e latini. Essi erano anche infermieri e medici (coltivavano piante medicinali e raccoglievano erbe aromatiche da cui ricavavano liquori ed infusi).

Quando i Longobardi attaccarono i territori dell’Italia centrale e minacciarono Roma ed il Papa, Pipino il Breve scese in Italia e , sconfitti i Longobardi, li obbligo’ a cedere al Papa le terre che avevano conquistate. Nasce cosi’ lo "Stato Pontificio" o "Stato della Chiesa" (756 d.c.) e da questo momento il Papa rappresenta sia il potere religioso che quello politico temporale.